Spaghetti and Blues

CRB Ancona (10/04/2010)

“il Blues: la culla della musica moderna”
(direzione artistica a cura di Amedeo Zittano e Maurizio Matt)

Era un’umida sera di novembre del 2009 quando ci riunimmo in una piccola locanda ad Osimo Stazione, nei pressi della sede di distribuzione della Shure. C’erano i rappresentanti di tutte le blues band marchigiane convocate da noi per tentare un’impresa senza precedenti: riunire in un unico evento culturale “no profit” tutti i musicisti di blues delle Marche per il primo Crossroad Blues della regione.
Superando la più ottimistica delle aspettative, in pochi giorni abbiamo redatto il programma che avrebbe previsto due parti: quella “didattica”, con interventi live sui vari stili supportati dalla proiezione di slides; l’altra concertistica, una sorta di kermesse dedicata anche alle jam. Per questa seconda fase ogni musicista ha preparato con estrema cura il proprio contributo. Abbiamo avuto la brillante collaborazione di Maurilio Cordone (www.you-can.it) che, con i suoi trent’anni e passa di lavoro come DJ radiofonico in programmi sul blues e dintorni a livello nazionale, ha messo a disposizione la propria voce, l’esperienza e la presenza scenica di cui è dotato. Maurizio Matt si è occupato della ricerca degli sponsor e dell’allestimento della strumentazione, mentre Amedeo Zittano ha preparato la fase didattica e coordinato le attività. Come location abbiamo individuato il Donegal Irish Pub di Ancona che ha offerto la sala, il maxi schermo e due consumazioni per ognuno dei trenta musicisti protagonisti dell’evento. La concessionaria Audi Domina di Ancona ha coperto le spese per locandine e flyers, e Radio Arancia Network FM 92.600 ha fornito il proprio supporto radiofonico.
“Dulcis in fundo”, Martino Palmisano (bluesman e insegnante di gastronomia pugliese), ha contribuito con un menù a cui a dato il nome di “Blues Food”, ideato per l’occasione.

        E' il 10 aprile, ci siamo! Con stupefacente puntualità ha inizio il lavoro nel back stage; amplificatori e cavi vengono sistemati e si ripassano le scalette; di li a poco si odono anche le voci e le note del sound check. Alle 19 in punto inizia la prima parte del CRB. Il locale seminterrato del Donegal è pieno come non mai a quell’ora; il pubblico è attento grazie anche al carisma di Maurilio Cordone che sembra quasi ipnotizzare gli spettatori trascinandoli nell’affascinante sentiero del Blues. Professionalità e stile accompagnano tutto il percorso didattico fino alle 20:30, ora in cui si conclude la prima parte.

        La seconda parte inizia alle 22:30. La sala è stracolma ed i musicisti si alternano sul palco in un susseguirsi di brani ad alto spessore artistico. Le jam si sviluppano tra una band e l’altra in modo ordinato e naturale, senza competizioni e con i giusti volumi. Il pubblico è in delirio e perfettamente in simbiosi con i musicisti stessi, partecipa e si diverte come non mai, tanto che si arriva a mezzora dopo la mezzanotte in un batter d’occhio. Purtroppo, la legge comunale di Ancona non fa sconti a nessuno, così, a malincuore, salutiamo, ringraziamo e stacchiamo le spine.

        All’alba, attraversando le vie del down town dorico sulla strada verso casa, ci torna alla mente la gente fuori dal locale (in... pausa sigaretta) che disquisisce di Blues: ragazzi con ragazze, giovani e più anziani... nei loro toni e negli sguardi si leggono l’entusiasmo e la passione... e proprio in quel momento realizziamo (con una punta d'orgoglio) che, anche questa volta, la "missione" è andata a buon fine.