Herbie Goins č stato una figura storica del blues e
musica nera italiana, infatti dopo aver militato in Inghilterra nei
Blues Incorporated di Alexis Korner divenendo il beniamino di tanti
ragazzi inglesi diventati poi famosi a loro volta (cito solo Robert
Plant che quando lo incontrņ anni
dopo
in Inghilterra gli disse che non si perdeva un suo concerto a Londra).
Poi con i Nightimers (con un chitarrista di nome John Mc Laughlin)
divenne l'idolo dei giovani mods inglesi. Infine, stabilitosi in Italia
collaborņ in diversi dischi di Guido Toffoletti e continuņ in molti
festivals e clubs a cantare la sua musica influenzando anche tanti
ragazzi italiani.
Il 2 dicembre 2015, su iniziativa di
Celestina
Morando e
Kymberly Goins (rispettivamente moglie e
figlia di
Herbie) abbiamo ricordato
con tanta musica l'amico e cantante scomparso recentemente.
Tanti amici e musicisti hanno partecipato.
Harold
Bradley, oggi ultraottantenne, mitico fondatore del
Folkstudio, che č stato il primo ritrovo per la musica blues, folk in
Italia. Harold e Herbie, legati da una vecchia amicizia, si erano
esibiti insieme questa estate al Liri Blues accompagnati dalla Jona's
Blues Band.
Ronnie Jones, le
cui strade si sono spesso incrociate con Herbie, dagli inizi in
Inghilterra con Alexis Korner all'arrivo in Italia. Ronnie č voluto
venire appositamente da Milano ed ha incendiato la platea con alcuni
brani di soul e R&B che facevano parte anche del repertorio di
Herbie. Ronnie, potete anche ascoltarlo nel cd di Musica Jazz in
edicola in questi giorni e dedicato a Frank Sinatra. Il cantante soul
blues
Fulvio Tomaino che ha
ricordato l'influenza che Herbie ha avuto su lui ed altri ragazzi che
come lui anni fa iniziavano il difficile percorso di cantare la musica
nera. Il formidabile chitarrista
Davide
Pannozzo, anche lui legato da una profonda amicizia con il
nostro cantante che, per l'occasione, ha riunito la sua
Almost
Blues Band. La cantante
Sara Berni che lo ha omaggiato con
"The Dock Of The Bay" e "Ain't No Sunshine". Anche
Marco da Silva,
bravissimo interprete di musica roots con una passione per il
rock'n'roll, si č trasformato per la serata in un fantastico "crooner"
interpretando per Herbie la bellissima ballad "What A Wonderful World".
Andrea De Luca che
si č riunito con la
Jona's Blues Band per interpretare il brano
"Born To Lose" che Herbie incise con loro per l'album "Back To Life".
The
Hardboilers, riunitisi per l'occasione hanno eseguito con una
grossa emozione il brano "I Can't Stand To Live Without You" che Herbie
aveva magistralmente cantato nel loro cd "Sweet Lovin mama". I
Blues
Train guidati dal valente armonicista Tarcisio Di Domenicantonio
hanno eseguito un brano di Herbie "To Get Myself Back On The Road" ed
il classico "Thrill Is Gone" con la cantante
Cheryl Nickerson.
Roberto Caetani
ha dedicato invece al maestro una canzone da lui composta, accompagnato
da chitarra ed armonica. Anche il gospel č stato presente con il
coro della
World Spirit Orchestra di
Mario Donatone,
guidato da
Giovanna Bosco.
Anche
uno dei migliori gruppi di blues italiano, i
Red Wagons guidati
da
Marco Meucci hanno partecipato
eseguendo "Georgia On My Mind" e "Caldonia".
Paolo Russo, per
anni sassofonista nelle band di Herbie, si č unito a noi in diversi
brani.
Luca Casagrande con
Matteo Esposito e
Riziero
RB Bixio hanno magistralmente fatto da house band per
diversi artisti intervenuti. Ha chiuso il concerto il corale "Amen" con
tutti i musicisti e cantanti sul palco. Herbie Goins č stato in questi
giorni ricordato anche dalla BBC nel programma condotto dal suo vecchio
amico Paul Jones, storico armonicista e cantante della scena inglese
(Manfred Man, Blues Band). Prima e dopo il concerto č stata trasmessa
la storica esibizione di Herbie Goins e Guido Toffoletti a Lugano del
1991, dove - ricordava Celestina - la gente era talmente entusiasta che
per sgomberare la piazza dopo il concerto si dovette far intervenire la
polizia.